Nella seconda prova del Power Dry della Coppa Italia di Dry Tooling disputato lo scorso weekend a Forlì per l’organizzazione dell’Associazione Vertical Forlì la vittoria è andata a Mauro Rizzi del Gruppo Koren di Bergamo che ha superato nell’ordine Raffaele Mercuriali e Cristoph Vonmetz (Ice Passion Trento). nella gara femminile vittoria di Silvia Cian (Ice Passion Trento) davanti ad Angelika Rainer (A.V.S. Meran) e Claudia Colussi (Ice Passion Trento).

Il risultato si è visto: dopo il primo percorso avambracci formato scamorza e sopra l’imbrago pancette da gozzovigliate estive ma la tenacia e la simpatia sono state quelle di sempre.

Visto il meraviglioso tempo settembrino gli organizzatori avevano previsto una diserzione quasi totale, ma il tam tam degli ormai anziani “ghiacciatori” è riuscito a mettere insieme un gruppo di 20 atleti.

La società ospitante – Vertical – di Forlì ha predisposto per l’occasione la propria struttura artificiale, mentre l’associazione Ice Passion ha curato la parte organizzativa.
La tracciatura delle vie è stata affidata al mestrino Beppe Ballico, non nuovo a questa esperienza, ma che in questa occasione ha veramente dimostrato cosa vuol dire tracciare una prova di Coppa Italia, lasciando la possibilità di fare Top solo a Mauro Rizzi che saliva sul podio seguito da Raffaele Mercuriali e Christof Vonmetz.

Una caratteristica comune a tutti i percorsi di qualificazione è stata l’ampiezza dei singoli passaggi, cosa che ha aggiunto valore e bellezza a percorsi che, realizzati su struttura artificiale, sarebbero potuti sembrare banali. Qualche problema forse nella tracciatura della finale maschile che ha premiato esclusivamente il vertice della classifica permettendo a questa di proseguire dopo il 3° passaggio.

Un plauso speciale alla fantasia del tracciatore! Rettangoli di legno, scale tibetane, boe e gli immancabili tronchi hanno fatto divertire gli atleti ma anche gli spettatori.